La ricerca italiana è all’avanguardia nella lotta al tumore della mammella. Uno studio condotto interamente nel nostro Paese (BioItaLEE), che sarà presentato il 6 giugno al Congresso della Società Americana di Oncologia Clinica (American Society of Clinical Oncology, ASCO) in corso a Chicago (Abstract #1012), illustra i dati della combinazione di due biomarcatori che potrebbero fornire informazioni prognostiche e predittive nelle pazienti con tumore della mammella avanzato o metastatico positivo per i recettori ormonali e negativo per il recettore 2 del fattore umano di crescita epidermica (HR+/HER2-).
Costruzione e revisione di percorsi diagnostici terapeutici e assistenziali condivisi
Nuovi percorsi assistenziali per pazienti con patologia cronica Una patologia cronica incide sulla qualità della vita di tutti i giorni di coloro che ne sono