Volontà politica, coinvolgimento attivo, ma soprattutto concretezza e operatività. La ricetta per realizzare la sanità partecipata in Campania è stata ben calibrata e, almeno nelle premesse, sembra avere tutte le carte in regola per riuscire nell’intento. Parola di Teresa Petrangolini, direttore del Patient Advocacy Lab di ALTEMS (Università Cattolica del Sacro Cuore), che dal 2021 assiste la Regione Campania per costruire ed applicare nel migliore dei modi la delibera 303/2021 sulla partecipazione dei cittadini alla sanità. Sulla scorta di un modello vincente di sanità partecipata: quello della Regione Lazio.
L’educazione alimentare nei giovani come primo strumento di prevenzione per diverse patologie: un percorso ad hoc
La corretta alimentazione come strumento di prevenzione Alimentazione e salute sono strettamente legate tra loro, così come lo sono alimentazione e malattie. L’alimentazione, tramite una