Otto Regioni promosse, ma di cui solo Veneto, Trento e Bolzano con ottimi voti; 7 rimandate e 6 bocciate, in base a una valutazione su 6 dimensioni che vanno dall’appropriatezza e l’equità delle cure agli aspetti economico-finanziari e l’innovazione. A restituire la pagella è il rapporto “Le Performance Regionali” del CREA- Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità che divide in due l’Italia, con “circa 29 milioni di cittadini residenti nelle prime 8 Regioni che possono stare relativamente tranquilli e altri 29 milioni nelle Regioni rimanenti, quasi tutte del Centro Sud, che potrebbero avere serie difficoltà nei vari aspetti considerati”. L’analisi dei risultati delle Regioni e le relative valutazioni sono state assegnate, per l’undicesima edizione del rapporto, da oltre 100 esperti raggruppati in un Panel composto da esponenti di Istituzioni, management aziendale, professioni sanitarie, utenti, industria medicale.
L’educazione alimentare nei giovani come primo strumento di prevenzione per diverse patologie: un percorso ad hoc
La corretta alimentazione come strumento di prevenzione Alimentazione e salute sono strettamente legate tra loro, così come lo sono alimentazione e malattie. L’alimentazione, tramite una