Un particolare ambito della telemedicina è rappresentato dal monitoraggio in “remoto” dei dispositivi cardiaci impiantabili, quali pacemaker, defibrillatori e registratori del ritmo cardiaco (ILR). Oltre alla miniaturizzazione ed allo sviluppo di algoritmi per il riconoscimento ed il trattamento delle aritmie cardiache, si è aggiunta la tecnologia wireless che permette di inviare le informazioni, relative alle diverse componenti ed alla diagnostica effettuata, attraverso applicazioni scaricabili anche sul proprio cellulare. Nella decade precedente il paziente doveva necessariamente interagire con il sistema per trasmettere i dati. Questo, in parte della popolazione, soprattutto anziana, implicava la necessità di un caregiver. I “trasmettitori” attualmente utilizzati sono smartphone arricchiti dell’applicazione fornita dall’azienda produttrice del dispositivo cardiaco, che possono accompagnare il paziente in ogni spostamento, pertanto, possono inviare in tempo reale gli alert.
L’Intelligenza Artificiale per migliorare lo sviluppo di un test diagnostico.
L’Intelligenza Artificiale per ottimizzare un test diagnostico Le aziende che investono fortemente in ricerca e tool diagnostici di frontiera hanno grande interesse a proporre kit