Dallo scorso 1° gennaio è in vigore la Legge di Bilancio che prevede importanti novità in favore della sanità, finalizzate a ridurre le liste di attesa e a valorizzare il personale sanitario.
«Abbiamo approvato una manovra finanziaria che interviene su due grandi urgenze: ridurre le liste d’attesa e valorizzare il personale sanitario. In tre anni destiniamo 11,2 miliardi di euro in più al fondo sanitario. Garantiamo risorse importanti per il rinnovo dei contratti degli operatori sanitari, aumentiamo la remunerazione delle prestazioni aggiuntive e si rifinanziano i piani operativi delle Regioni per ridurre le liste d’attesa. Aumentano le risorse per il fondo dell’Alzheimer, garantiamo fondi per l’aggiornamento dei Lea e per rafforzare l’assistenza territoriale con nuove assunzioni. Abbiamo salvaguardato il personale sanitario dagli effetti della norma sulle pensioni escludendo i trattamenti di vecchiaia e limitando l’impatto sulle pensioni anticipate. Sono solo alcune delle misure che dimostrano come la salute sia una priorità di questo Governo», ha dichiarato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il quale ha sottolineato che nel corso dell’anno 2024 l’impegno sarà quello di portare a compimento i disegni di legge, collegati alla manovra, finalizzati alla riorganizzazione della rete ospedaliera e al riordino delle professioni sanitarie.
Dopo la pandemia: ripensare i percorsi clinici tra ricerca, cronicità e innovazione
Gli impatti in termini di ricerca e di organizzazione dei percorsi clinici determinati dalla pandemia di Covid-19 hanno mostrato quanto sia stato catastrofico quest’ultimo periodo