“Quella delle cure domiciliari è la vera sfida della sanità pubblica e per vincerla occorre agire con grande sinergia, attrezzandoci per raggiungere un obiettivo che nel Lazio significa triplicare il numero di over 65 oggi assistiti”. Lo ha detto Alessio D’Amato, Assessore alla Sanità della Regione Lazio, intervenendo al convegno “Nuovi modelli organizzativi, continuità territoriale, ADI e telemedicina per la gestione domiciliare del paziente cronico”, organizzato presso la sede della Regione Lazio nell’ambito degli eventi “Sanità Modello Lazio”. “Sono fiducioso perché ho visto l’impegno e la disponibilità a lavorare in sinergia anche da parte delle aziende. Oggi peró serve un salto di qualità attraverso un nuovo patto con queste aziende accreditate al Sistema Sanitario Nazionale, perché l’obiettivo è veramente ambizioso e serve lavorare in sinergia come abbiamo fatto per il Covid”, ha aggiunto l’Assessore D’Amato. “Dobbiamo passare da 40mila a 130mila pazienti da assistere: si tratta di uno sforzo importante che richiede organizzazione, personale formato, sinergia. Dobbiamo capire come aiutarci reciprocamente e su questo il sistema Lazio ha già dimostrato di saper fare squadra”, ha concluso.
Dopo la pandemia: ripensare i percorsi clinici tra ricerca, cronicità e innovazione
Gli impatti in termini di ricerca e di organizzazione dei percorsi clinici determinati dalla pandemia di Covid-19 hanno mostrato quanto sia stato catastrofico quest’ultimo periodo