La seconda metà del 2023 e il 2024 rappresentano un periodo di grande cambiamento per il governo dell’assistenza farmaceutica nell’Unione Europea. La recente approvazione, da parte della Commissione Europea, della proposta di riforma della legislazione europea sui farmaci e l’applicazione dal 2025 a terapie avanzate e farmaci ad indicazione oncologica dell’HTA europea sono alcuni degli elementi chiave di questo cambiamento. La proposta di riforma della legislazione europea, tesa in linea di principio a conciliare l’esigenza di un accesso rapido ed equo alle terapie, la competitività dei mercati ed il governo della spesa da parte degli Stati Membri, ha sollevato diverse critiche e perplessità. Pur riconoscendo che alcuni rilievi critici non sono infondati, credo che la proposta abbia il pregio di avere articolato in modo specifico gli incentivi collegati ad aree di interesse prioritario: diponibilità dei farmaci in tutti i paesi, alto bisogno insoddisfatto, evidenze pivotali robuste, antibiotico-resistenze, accelerazione dei vantaggi generati dalla competizione di generici e biosimilari.
L’educazione alimentare nei giovani come primo strumento di prevenzione per diverse patologie: un percorso ad hoc
La corretta alimentazione come strumento di prevenzione Alimentazione e salute sono strettamente legate tra loro, così come lo sono alimentazione e malattie. L’alimentazione, tramite una