«La Conferenza delle Regioni ha inviato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, un’agenda con le priorità da affrontare insieme al Governo». Lo ha annunciato Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, al termine della seduta straordinaria convocata per oggi. Fedriga aveva da subito rinnovato al nuovo governo la disponibilità «per una proficua collaborazione».
Ecco le misure proposte per la sanità.
Livello del fabbisogno sanitario nazionale e maggiori costi fonti energetiche Occorre tenere alto il livello di attenzione sui maggiori costi e la necessità dell’equilibrio economico finanziario 2022. Si tratta di verificare la capienza dei finanziamenti sul pluriennale anche in considerazione dell’aumento delle risorse per il 2022 e del fatto che le previsioni per la spesa sanitaria contenute nel DEF 2022 presentano dal 2022 al 2025 un rapporto spesa sanitaria /PIL in riduzione di 0,8 punti percentuali pari a circa 15 miliardi (se si proporziona il PIL 2022 con valore tendenziale di 1.896,2 miliardi – DEF 2022) dal 7% al 6,2% (nella NADEF 2022 con dati a legislazione vigente, la spesa sanitaria è prevista in calo del 3,4% circa da 133.998 miliardi nel 2022 a 129.428 miliardi nel 2025, che corrisponde in percentuale del PIL dal 7,1% nel 2022 al 6,1 % nel 2025).