Con la pubblicazione in Gazzetta, lo scorso 4 ottobre, del Decreto interministeriale per l’assegnazione delle risorse territorializzabili e riconducibili all’adozione e utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico da parte delle Regioni (Decreto 8 Agosto 2022) è partita la seconda fase del relativo progetto finanziato dal PNRR (componente 2.1.3 della Missione Salute). Il Governo ha così stanziato, e suddiviso tra le regioni italiane, oltre 610 milioni di euro per questa linea di investimento, di cui poco più di 299 milioni per il potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi sanitari e 311 milioni di euro per l’incremento delle competenze digitali dei sistemi sanitari. L’assegnazione temporale prevede che l’erogazione delle risorse avvenga nel secondo trimestre di ciascun anno, dal 2023 al 2025, e sia subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi di alimentazione e formato dei documenti, fatta salva l’erogazione dell’anticipo previsto per l’anno in corso.
Dopo la pandemia: ripensare i percorsi clinici tra ricerca, cronicità e innovazione
Gli impatti in termini di ricerca e di organizzazione dei percorsi clinici determinati dalla pandemia di Covid-19 hanno mostrato quanto sia stato catastrofico quest’ultimo periodo