Attraverso il sequenziamento dell’intero esoma, un team di ricercatori della Weill Cornell Medicine, di New York, e del New York Genome Center, ha messo a punto uno strumento per predire la risposta di un paziente all’immunoterapia, nonché la sopravvivenza dopo questo trattamento. Lo studio è stato pubblicato da Nature Communications.
L’immunoterapia ha trasformato il trattamento del cancro in fase avanzata. Aiuta il sistema immunitario dell’organismo a distruggere le cellule del cancro, ma sfortunatamente solo un subset di pazienti risponde all’immunoterapia nel lungo periodo e i trattamenti immunoterapici hanno costi elevati e importanti effetti collaterali.