Il criterio della “casa come primo luogo di cura” con un balzo di assistiti dall’attuale (scarso) 4% in ADI al 10% promesso dal ministro della Salute Roberto Speranza si fa più comprensibile con le linee guida organizzative sull’assistenza digitale in ADI, approvate dall’ultima Conferenza Stato-Regioni del 28 aprile. Come dire che dove non arriveranno fisicamente gli operatori sanitari – è polemica, come noto, sulle scarse risorse umane disponibili – ci saranno le cure da remoto.
Dopo la pandemia: ripensare i percorsi clinici tra ricerca, cronicità e innovazione
Gli impatti in termini di ricerca e di organizzazione dei percorsi clinici determinati dalla pandemia di Covid-19 hanno mostrato quanto sia stato catastrofico quest’ultimo periodo