Estremamente complesso e lungo è infatti il percorso necessario all’individuazione dell’eleggibilità del paziente e alla definizione del relativo piano terapeutico. “Di fatto la medicina generale è pronta ad assumere questa opportunità e ha a disposizione un ulteriore strumento di supporto per essere efficace ed appropriata – aggiunge Silvestro Scotti, Segretario Nazionale FIMMG.
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