Ogni volta che il mondo cambia, cambia anche la società. La nuova normalità che stiamo vivendo sembra essere destinata a restare, e noi siamo chiamati a trarre il meglio da questa nuova situazione.
Il compito della comunicazione oggi è di adattarsi a un nuovo ambiente, a metà strada tra fisico e virtuale, in altre parole “Phygital” e di fare di questa fusione un punto di forza per migliorare l’esperienza del cliente.
Phygital significa essere fisici e virtuali allo stesso tempo. Significa usare le tecnologie digitali per creare empatia e costruire un approccio comunicativo su misura di coloro che stanno al di là della nostra strategia di marketing: non solo clienti, ma persone con valori, emozioni ed umanità.
MCH propone tre diversi ambiti di applicazione della Phygital Health
- Nuovi modi di incontrarsi: L’emergenza sanitaria ha reso ancora più rapida una rivoluzione digitale già in corso, modificando molti aspetti della nostra quotidianità, specialmente quella lavorativa. Ecco perché è arrivato il momento di ridefinire il nostro modo di incontrarci e ideare nuove tipologie di aggregazione che non siano solo fisiche o virtuali, ma ibride. In una parola, phygital. In una progettualità phygital, sarà normale cominciare un’esperienza offline e concluderla online, o viceversa. La logica del singolo momento di incontro verrà sostituita da una strategia in più fasi, in cui l’esperienza non si limiterà più a un solo touchpoint, ma sarà estesa all’intero journey e ai suoi diversi canali.
- Nuovi modi di formarsi: Immersi in una routine quotidiana costellata di applicazioni e strumenti digitali che tracciano le nostre abitudini e i nostri risultati, abbiamo iniziato a vivere ogni esperienza come un gioco o una sfida tra noi e gli altri. Ecco perché a cambiare è anche il nostro modo di informarci e formarci. Nel mondo healthcare, i clinici mostrano sempre più interesse per esperienze di formazione coinvolgenti e allo stesso tempo sempre diverse e uniche. In un approccio phygital, la formazione smette di essere un’occasione circoscritta e diventa un’esperienza inclusiva, che comincia prima di incontrarsi e prosegue nel tempo. Un percorso dove gli spettatori diventano protagonisti.
Nuovi modi di promuoversi: In un mondo in cui il tempo si restringe e gli impegni si moltiplicano, in cui la nostra attenzione è costantemente attratta da input diversi e gli strumenti digitali rendono ogni esperienza personalizzata, anche la comunicazione healthcare deve adattarsi a nuovi ritmi. Ogni clinico ha interessi e bisogni specifici che non riguardano solo tipologie di farmaci e aree terapeutiche, ma si estendono agli stessi canali di comunicazione. Il nostro compito è intercettare questi bisogni con contenuti creativi, mirati, premium. Con il moltiplicarsi dei diversi touchpoint e la preferenza di ognuno di noi per alcuni canali di comunicazione rispetto ad altri, è importante che gli informatori sappiano interagire con i clienti simultaneamente e su diversi canali, garantendo così un’esperienza coerente e omogenea.